Pagine interne

Alpe Croce (Lucomagno)

Agevolmente raggiungibile dalla strada che porta al Passo del Lucomagno, l'Alpe di Croce è caratterizzato da un antico e sobrio caseggiato in sasso che nel passato aveva sulla facciata due feritoie a forma di croce greca, da qui il nome dell’Alpe. Dai pascoli che si estendono tutt'intorno è possibile godere di una gradevole vista sul lago di Santa Maria. I pascoli si mantengono a un'altitudine più o meno coerente con quella dell'alpe stesso (circa 1'900/2'000 metri). Malgrado l'altezza, i pascoli garantiscono un'apprezzabile biodiversità grazie anche alla differente esposizione geografica e alla notevole vastità: i pascoli si estendono infatti dal Passo di Ganna Negra al Pizzo dell'Uomo. Ne deriva la produzione medio/grande di un formaggio vaccino aromatico e ben strutturato, che è possibile acquistare già presso l'alpe insieme a burro, formaggella, formaggini e ricotta. 

Il paesaggio del Lucomagno è ritenuto nel suo insieme un territorio di straordinaria importanza che presenta contenuti biologici, geomorfologici e storico-culturali notevoli. Proprio per questo fa parte di diversi inventari d’importanza nazionale e cantonale.                                               

L'Alpe Croce, gestito dai Boggesi Leontichesi (Boggia Alpina di Leontica) come da tradizione, ogni estate dal 1225, carica circa 70-80 mucche di varie razze. Grazie all’alimentazione e alla stagionatura in grotta sotterranea il formaggio si arricchisce di vitamine, sali minerali, acidi grassi polinsaturi e omega 3 garantendo un alto valore nutrizionale e salutare del prodotto, trasformandolo in un prezioso formaggio DOP.

La stagionatura delle forme di formaggio avviene nella grotta sotterranea artificale, ex bunker militare acquistato dal Patriziato di Leontica e risanato recentemente (termine intervento di risanamento 2023), lo stesso si trova ai piedi del passo e nelle vicinanze dell’Alpe.

Posizione Alpe Croce (link)

 

Visita Alpe Croce